Le imprese artigiane del territorio del Friuli Venezia Giulia possono presentare, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), domanda di contributo in regime di aiuto “de minimis” ai sensi della L.R. FVG 12/2002, dal 12 maggio 2016 fino al 30 settembre 2016 (ad eccezione dell’incentivo per la partecipazione a mostre e fiere).
Le linee attivate sono le seguenti:
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Incentivi alle imprese di nuova costituzione di cui all’art. 42 bis, contributo pari al 40% della spesa ammessa più un eventuale 10% se trattasi di impresa giovanile o femminile o impresa dislocata in zona di svantaggio socio economico;
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Finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura di cui all’art. 54, contributo pari al 30% della spesa ammessa più un eventuale 10% se trattasi di impresa giovanile o femminile o impresa dislocata in zona di svantaggio socio economico;
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Finanziamenti per sostenere l’adeguamento di strutture e impianti di cui all’art. 55, contributo pari al 30% della spesa ammessa più un eventuale 10% se trattasi di impresa giovanile o femminile o impresa dislocata in zona di svantaggio socio economico;
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Incentivi per le consulenze concernenti l’innovazione, la qualità e la certificazione di prodotti, l’organizzazione aziendale e il miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di lavoro, di cui all’art. 56 co. 1 lett a, contributo pari al 30% della spesa ammessa più un eventuale 10% se trattasi di impresa giovanile o femminile o impresa dislocata in zona di svantaggio socio economico;
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Contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni di cui all’art. 60 bis contributo pari al 80% della spesa ammessa.
L’importo stanziato a livello regionale ammonta a circa 2,3 milioni di euro e le relative modulistiche sono reperibili sul sito del Cata www.cata.fvg.it.
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