Tutte le 15 Bcc del Fvg hanno aderito al pool interregionale di emergenza per il terremoto che ha colpito l’Ecuador nell’aprile scorso. Per contribuire fattivamente a risollevare l’economia e la produzione delle aree colpite (con 700 morti e 24 famiglie senzatetto), è stato deciso di erogare un finanziamento di 500mila dollari che avrà come destinatario il Bancodesarollo, presieduto da Bepi Tonello.
«La nostra banca, molto simile alle Bcc italiane – spiega Tonello – nasce dalle garanzie fornite dal Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio e offre prestiti soprattutto alle famiglie, ai contadini e agli indios che vivono in povertà. Privilegiamo i progetti, anche piccoli, destinati alla produzione primaria e alla trasformazione dei prodotti agricoli (abbiamo finanziato finora, a esempio, la nascita di 130 caseifici sociali), gestiti da cooperative, reti o imprese comunitarie».
Bancodesarollo ha la sua sede centrale a Quito, la capitale. Dispone di 20 filiali e 235 collaboratori. Ogni anno gestisce 15.000 operazioni di micro e piccolo credito per 80 milioni di dollari di finanziamenti che vengono regolarmente restituiti per una percentuale superiore al 95 per cento.
«Come successo dopo il terremoto del 1976, in Friuli – conclude Tonello – questi soldi e quelli che si aggiungeranno dagli altri partecipanti al pool (Bcc della Lombardia e della Toscana) e che restituiremo come abbiamo sempre fatto nelle collaborazioni precedenti, saranno utilizzati per sostenere la ricostruzione del tessuto economico nelle zone terremotate, evitando che la popolazione abbandoni le proprie case e le zone tradizionali di residenza. In fondo, anche durante e dopo le disgrazie, le vacche continuano a produrre latte e le galline uova…»
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