Dalla precompilata come modalità standard alla comunicazione delle variazioni del nucleo familiare. Cosa cambia per i beneficiari?
L'Inps erogherà l'assegno unico in modo automatico, a condizione che siano presenti negli archivi dell'istituto domande valide e accettate entro il 28 febbraio 2023.
I beneficiari dovranno presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) ogni anno per ottenere l'Isee, che influisce sull'importo dell'assegno. Se la Dsu verrà presentata entro giugno 2023, i beneficiari potranno recuperare gli arretrati da marzo.
Inoltre, l'emendamento alla legge di Bilancio del governo prevede l'aumento del 50% della maggiorazione forfettaria dell'assegno unico per le famiglie numerose, portandola da 100 a 150 euro mensili, e rendendola strutturale. Le maggiorazioni dipendono dall'Isee e altre sono connesse alla presenza di disabili.
La bozza della legge di Bilancio 2023 prevede ulteriori semplificazioni nella presentazione della Dsu, con l'adozione della precompilata come modalità "standard" a partire dalla metà dell'anno prossimo. Le variazioni del nucleo familiare che incidono sull'assegno non saranno rilevate dall'Inps e dovranno essere comunicate dal beneficiario mediante modifica della domanda già presentata.
Maggiori informazioni su: https://www.inps.it/news/assegno-unico-e-universale-2023-stop-alle-domande-di-rinnovo-inps-liquidera-d-ufficio-la-prestazione-a-chi-ha-gia-beneficiato-dellassegno |
