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16/09/2013 News
CrediFriuli: in aumento impieghi, utile e raccolta

Sofferenze sotto controllo. Per la prima volta il patrimonio di vigilanza supera i 100 mln di euro.

Cresce del 7 per cento la raccolta di CrediFriuli al 30 giugno, rispetto a un anno fa. Il totale supera i 938 mln di euro con la raccolta diretta che aumenta del 4,4 per cento e quella indiretta del 15,3 per cento. Nonostante la debole e sempre più rischiosa richiesta di credito, da parte delle imprese e delle famiglie, gli impieghi salgono a 570 mln di euro, con una crescita complessiva pari al 2,5 per cento. Per la prima volta, le masse operative superano i 1.500 mln di euro, con una variazione positiva del 5,3 per cento. Il margine di intermediazione segna un +3,8 per cento, il risultato netto della gestione finanziaria migliora del +2,8 per cento mentre i costi operativi si riducono del 4,3 per cento. L’utile semestrale, che a giugno 2012 si era assestato oltre i 4,0 mln di euro, ora supera i 4,8 mln di euro (+18,9 per cento). Inevitabilmente, i crediti in sofferenza sono cresciuti rispetto al giugno 2012 ma restano, comunque, a un livello tra i migliori del sistema bancario con l’indicatore della qualità degli impieghi che evidenzia una percentuale dei crediti in sofferenza, calcolati come esposizione netta, dedotte le rettifiche di valore, che si colloca all’1,34 per cento.
Questo quanto evidenziato nella relazione, approvata dal consiglio di amministrazione, riunitosi martedì a Udine.
«Sono dati positivi – commenta Luciano Sartoretti, presidente di CrediFriuli – che danno fiducia al futuro della banca, ai suoi soci e ai clienti. Nonostante il perdurare della crisi, manteniamo i nostri impegni verso le comunità, con un occhio attento alle persistenti difficoltà delle famiglie e delle imprese che abbiamo continuato a sostenere anche quando altri si ritraevano. Per star loro ancora più vicini abbiamo promosso una serie di interventi a favore di tutta l’economia del territorio. Si tratta di una scelta consapevole e coerente con la nostra precisa e ferma identità d’impresa. Questa è la mission fondante del Credito Cooperativo a cui vogliamo rimanere aderenti e sulla quale costruiremo la sfida del nostro sviluppo».
«Tra l’altro – aggiunge il direttore Gilberto Noacco – ai numerosi interventi a favore del territorio, quest’anno abbiamo aggiunto il sostegno a Friuli Doc, attraverso un significativo contributo per lo sviluppo di un’idea imprenditoriale innovativa. E proprio a Friuli Doc saremo presenti per la prima volta con uno stand rivolto particolarmente ai giovani, per far conoscere le nostre proposte e iniziative».
«A fine anno – conclude Sartoretti – la nostra banca raggiungerà un nuovo obiettivo di razionalizzazione della propria operatività, con il trasloco nella nuova sede del Parco Nord di Udine dove saranno riuniti tutti i nostri uffici ora dislocati in diversi immobili».

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