il Ministero delle politiche agricole, nell'ambito della misura del PNRR "Parco Agrisolare” (Rivoluzione verde e transizione ecologica), ha pubblicato l’Avviso e il relativo Regolamento operativo per poter accedere ai contributi per la realizzazione degli impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
I destinatari di tale misura sono le imprese agricole di produzione primaria, le imprese agricole attive nella trasformazione di prodotti agricoli, nonché le aziende agricole attive nel settore della trasformazione di prodotto agricoli in non agricoli.
Non possono invece beneficiare dello strumento, indipendentemente dall’attività esercitata, le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo, riferito all’anno 2021 inferiore a 7 mila euro.
L’aiuto all’investimento si sostanzia in un contributo a fondo perduto (c.d. “in conto capitale”) nella misura del:
- 30% della spesa ammissibile per le imprese operanti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli;
- 40% della spesa ammissibile per le imprese operanti nel settore della produzione primaria o per le aziende operanti nel settore di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. L’importo del contributo può essere aumentato di ulteriori 20 punti in presenza di un giovane agricoltore (soggetto con meno di 40 anni) ovvero se l’investimento ricade in aree soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici.
Gli interventi ammissibili riguardano le spese per l’installazione dell’impianto fotovoltaico di nuova costruzione con potenza di picco complessiva non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp, nonché le spese complementari quali rimozione e smaltimento dell’eternit, isolamento termico dei tetti, sistemazione ed areazione etc.. Sono ammessi ai contributi solo i progetti la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda agricola nella titolarità del soggetto beneficiario. Tale previsione non si applica per l’azienda che operano nel campo della trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli e altre imprese.
I lavori dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della proposta di agevolazione e dovranno concludersi entro 18 mesi dalla data di pubblicazione delle graduatorie, salvo proroghe e comunque non oltre il 30.06.2026.
Il caricamento della proposta di contributo sarà possibile dalle ore 12 del 27.09.2022 e fino alle ore 12 del 27.10.2022, le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Le risorse assegnate ammontano a 1.500 milioni di euro.
Per ulteriori informazioni sulle modalità di presentazione tramite l’accesso al portale GSE, quando avviare l’iniziativa, rendicontazione, anticipazione del 30% del contributo dietro rilascio fideiussione bancaria, mantenimento obbligatorio dell’impianto in esercizio etc.
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18486
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