La legge di bilancio 2022 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre scorso potenzia alcune misure di sgravio contributivo già in vigore per favorire l'inserimento stabile nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati. In particolare, è previsto un esonero contributivo del 100% per le nuove assunzioni nel 2023 di giovani, donne e percettori del reddito di cittadinanza.
Per favorire l'ingresso stabile nel mondo del lavoro dei percettori di reddito di cittadinanza, si prevede che sia riconosciuto un esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, per un periodo massimo di dodici mesi e nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua.
L'esonero è alternativo all'incentivo previsto dal decreto istitutivo del reddito di cittadinanza e non è applicabile ai rapporti di lavoro domestico.
Inoltre, vengono prorogati gli esoneri contributivi totali (con un massimo di 8.000 euro annui) per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni di contratti a termine di giovani under 36 e di donne disoccupate.
Per maggiori informazioni vista:
https://www.mef.gov.it/focus/Le-principali-misure-della-manovra-2023/#:~:text=Agevolazioni%2C%20tra%20il%201%C2%B0,beneficiari%20del%20reddito%20di%20cittadinanza
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