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28/04/2009
Bcc Fvg: siglato il protocollo d’intesa per l’anticipo della cassa integrazione
È il primo intervento di questo tipo attuato in Friuli Venezia Giulia, con l’accordo della Regione, delle categorie economiche e dei sindacati

Le Bcc anticipano l’indennità di cassa integrazione. E lo fanno con un protocollo d’intesa che è stato siglato oggi a Trieste dal presidente della Federazione delle Bcc Fvg Giuseppe Graffi Brunoro, dall’assessore regionale al lavoro Alessia Rosolen e dai rappresentanti delle parti datoriali e sindacali. Un accordo «unico in Italia per la sua coralità», ha sottolineato Graffi Brunoro, che ha anche preannunciato come questa sia «la prima di una serie di iniziative che, a breve, il Credito Cooperativo regionale metterà in campo a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese».

L’allungarsi e il dilatarsi della crisi economica, che colpisce tangibilmente anche il tessuto produttivo e le famiglie della nostra regione, chiede infatti azioni di contrasto a effetto immediato. Secondo recenti dati Inps, in Friuli Vg, nel 1° bimestre 2009, le ore di Cig sono state 162.814, + 96,9% rispetto al primo bimestre 2008, di cui 162.561 a operai e 253 a impiegati. È per questo che la Federazione Bcc ha presentato la proposta all’assessore Rosolen: dopo un approfondito confronto, la giunta regionale, le categorie economiche e le sigle sindacali hanno condiviso il documento. Ecco che cosa prevede: in sostanza, il Credito Cooperativo regionale si è reso disponibile a sostenere l’anticipo del trattamento di Cigo, entro un plafond complessivo iniziale di 10 milioni di euro, con un finanziamento individuale a tasso zero, senza necessità di garanzie, senza spese di gestione e senza commissioni a carico del richiedente.

«Siamo gratificati – ha detto Graffi Brunoro – dall’aver raccolto un interesse così ampio. L’attenzione costante alle esigenze della persona e delle famiglie, nonché delle piccole e medie imprese, è componente essenziale del Credito Cooperativo che non può essere messa in discussione nemmeno in un tempo finanziariamente così difficile come l’attuale». Un ringraziamento è giunto pure dall’assessore, che ha sottolineato la buona collaborazione avuta anche con l’Inps durante tutto l’iter di definizione del protocollo. L’assessore ha infine ricordato che il documento rimane comunque aperto alla sottoscrizione di altri soggetti, che vorranno essere coinvolti nell’importante iniziativa di sostegno.

Dal punto di vista tecnico, le pratiche di apertura dei conti dei richiedenti saranno perfezionate in tempi brevi, e consentiranno al lavoratore in difficoltà di poter usufruire della liquidità mensile con le somme stabilite, fino alla corresponsione dell’indennità. Sarà sufficiente essere correntisti di una delle 16 Bcc regionali e avere i requisiti soggettivi per richiedere il finanziamento, che poi sarà estinto con il pagamento dell’indennità da parte dell’Inps.

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