|
Con l’incontro di Udine si è conclusa oggi la serie delle presentazioni, nei capoluogo di provincia, del concorso giornalistico "Premio Simona Cigana", quest’anno alla seconda edizione. L’iniziativa, di alto pregio professionale, è stata ancora una volta l’occasione per esaminare i problemi dell'informazione a livello locale e nazionale.
Nella sala della Società Filologica Friulana di via Manin sono intervenuti, con Luisa e Bruno Cigana, genitori di Simona, i rappresentanti degli enti organizzatori. «Il Premio Cigana – ha detto tra l’altro Pietro Angelillo, presidente del Circolo della Stampa di Pordenone - ha carattere multimediale e riguarda tutti i giornalisti italiani, dipendenti e collaboratori, delle testate del Friuli Venezia Giulia. È aperto anche a tutti i giornalisti friulogiuliani che lavorano per testate italiane, europee ed extraeuropee. Prerogativa comune è sviluppare un tema relativo alla nostra regione, secondo i requisiti richiesti dalle due sezioni: il giornalismo d'inchiesta e il giornalismo sportivo. Importante: i migliori argomenti della seconda sezione possono essere ammessi di diritto anche alla prima. Novità della seconda edizione: possono partecipare i lavori nelle lingue friulana, slovena, tedesca».
Tutte le spiegazioni sul concorso sono esposte nel Bando pubblicato dai siti dell'Ordine, di Assostampa e delle stesse Bcc. Sono ammessi a partecipare i servizi pubblicati tra il 1° luglio 2010 e il 30 giugno 2011.
Il concorso è dedicato a Simona Cigana, giovane giornalista di Aviano mancata all'improvviso tre anni fa mentre assisteva, per lavoro, allo svolgimento di una partita di calcio. È promosso dal Circolo della stampa di Pordenone, con il sostegno della Bcc Pordenonese e della Federazione delle Banche di Credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio dei massimi organismi di categoria (Ordine dei giornalisti e Assostampa del Friuli V.G.).
Gianfranco Pilosio, direttore generale della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, parlando anche a nome della Federazione delle Bcc del Friuli V.G., ha espresso il compiacimento degli sponsor: «Il Credito cooperativo, in prima linea da oltre un secolo nel sostegno all’economia, al sociale e alla cultura delle nostre popolazioni, è impegnato a fare in modo che il “Premio Cigana” sia sempre più uno strumento a favore del mondo dell’informazione e dei suoi operatori, con particolare riferimento alle giovani leve e alle fasce della società composte dai giovani».
In rappresentanza di Ordine e Assostampa è intervenuto Amos D’Antoni: «Il messaggio ribadito oggi rilancia anche la difesa della libertà di stampa e la salvaguardia del posto di lavoro dei giornalisti. Propone infatti una presa di coscienza progressiva dei propri diritti e dei propri doveri, nel rispetto pieno per i destinatari della notizia e della correttezza deontologica. Tutto questo, nel rispetto delle regole democratiche, vale a dire evitando di limitare l'informazione e di legarla a interessi di parte».
«A tale proposito – ha concluso Pier Gaspardo, vicepresidente del Circolo della Stampa di Pordenone - il concorso giornalistico Simona Cigana contribuisce a richiamare i princìpi di un'informazione libera e corretta, come si deduce dal suo obiettivo riportato nel Bando e nella locandina promozionale: per incentivare l'impegno professionale e la corretta informazione».
|