Ha superato il 20 per cento la quota di operatività delle 15 Banche di Credito Cooperativo all’interno del Frie (il Fondo di rotazione regionale per le iniziative economiche, presieduto da Bruno Tellia), nel primo semestre 2011. Un traguardo significativo per le “banche del territorio” che fanno dei buoni rapporti con le pmi uno dei loro fiori all’occhiello.
«I numeri dell’operatività Frie - sottolinea Giuseppe Graffi Brunoro, presidente della Federazione delle Bcc del Fvg – testimoniano la vicinanza delle Banche di Credito Cooperativo alle pmi e confermano la capacità del nostro sistema di interagire con le Istituzioni nel ricercare i comuni obiettivo del miglioramento della competitività delle imprese e della crescita dei nostri territori».
Segna risultati in continuo miglioramento, dunque, l’operatività del Fondo. L’ammontare complessivo dei finanziamenti concessi è cresciuto sensibilmente nella prima parte del 2011 anche rispetto ai pur significativi risultati ottenuti nel 2010 dalle Bcc (7,2 milioni di euro di nuove concessioni), un risultato a cui ha contribuito sensibilmente l’attività di affiancamento svolta dalla Federazione verso le Bcc del territorio regionale anche nella relazione di consulenza sempre attiva e competente con il cliente finale. Infatti, il credito agevolato e la consulenza sulle opportunità offerte dal corretto utilizzo delle provvidenze pubbliche rappresentano, da sempre, un punto qualificante dell’offerta delle Bcc del Fvg.
«E’apprezzabile l'accresciuto impegno delle Bcc regionali nell'orientare le imprese che fanno investimenti a medio-lungo termine a utilizzare le opportunità uniche offerte dal Frie - commenta il presidente Tellia - un impegno confermato da un dato: le percentuali sul totale delle concessioni erogate attraverso le Bcc sono passate dal 7 per cento del 2010 all'attuale 20 per cento (luglio 2011). In un periodo in cui vi sono ancora incertezze per il sistema produttivo regionale, la stretta collaborazione fra Frie e sistema bancario permette di accompagnare, non con parole, ma con sostegni importanti, le imprese che credono nel futuro».
Nelle agevolazioni alle imprese, nel 2010, la quota di mercato delle Bcc del Fvg, in termini di volumi lavorati, ha superato il 30 per cento, sia nell’artigianato che nel commercio. Risultati derivati anche dalle funzioni di supporto relativamente al ventaglio delle possibili agevolazioni pubbliche, attraverso i numerosi accordi e convenzioni sottoscritte, oltre che con il Frie, pure con i Confidi, il Mediocredito Fvg e le Associazioni delle categorie produttive.
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