Pur nel perdurare di una difficile congiuntura economica, si chiude con numeri molto positivi il bilancio 2012 di CrediFriuli. L’utile di esercizio, infatti, ha raggiunto i 4,5 milioni di euro, con una variazione positiva del 53,90 per cento sull’anno precedente. La raccolta diretta sfiora i 673 milioni di euro (+4,24 per cento) e quella indiretta è cresciuta del 5,5 per cento, arrivando a 214 milioni di euro. Un forte impulso ha ottenuto anche il settore della bancassicurazione che ha visto crescere del 45 per cento il numero di polizze emesse e un buon risultato è stato conseguito pure in termini di apertura di nuovi conti correnti
«Nel corso del 2012 la nostra banca – sottolinea il presidente di CrediFriuli, Luciano Sartoretti –, ha consolidato la propria presenza nei territori storici e ha perseguito una politica di offerta di prodotti e servizi sempre all’avanguardia, per riuscire a soddisfare al meglio le esigenze attuali e le richieste dei soci, delle famiglie, delle imprese e delle comunità locali.».
Rispetto all’anno precedente è stata registrata una crescita degli impieghi pari al 3,60 per cento che ha portato il totale degli impieghi a raggiungere i 562 milioni di euro.
«Questo tasso di crescita – conclude Sartoretti – testimonia la forte propensione di CrediFriuli a continuare a erogare credito anche nelle fasi congiunturali avverse svolgendo, in questo modo, la sua autentica funzione di banca attenta al territorio. Inoltre, per venire incontro alle esigenze della clientela, abbiamo favorito, ove compatibile con una gestione prudenziale, operazioni di sospensione dei pagamenti dei finanziamenti in essere, sia in favore delle famiglie che delle imprese».
Inevitabilmente, i crediti in sofferenza sono cresciuti ma restano, comunque, a un livello tra i migliori del sistema bancario italiano, attestandosi all’1,16% netto. Anche le politiche di svalutazione dei crediti sono state particolarmente prudenti; il tasso di copertura dei crediti anomali, dato dal rapporto tra il totale delle rettifiche di valore e il credito deteriorato totale, si attesta al 40,37%.
Una gestione premiata dalla classifica del noto periodico “Banca & Finanza” che, nel corso del 2012, ha segnalato CrediFriuli come la sesta banca nazionale più solida nel proprio segmento.
«Anche la compagine sociale ha vissuto un incremento considerevole (di oltre il 20%), attestandosi a 5.430 unità, a dicembre 2012. Sono dati che ci incoraggiano – afferma Gilberto Noacco, direttore generale di CrediFriuli – e ci fanno comprendere che il nostro impegno e le iniziative rivolte ai nostri soci stanno dando indubbiamente i loro buoni frutti».
Per la compagine, infatti, oltre alle numerose e interessanti agevolazioni bancarie, sono previste altre iniziative quali ad esempio le due serate teatrali in programma a primavera e i premi al merito scolastico che vengono riconfermati anche quest’anno.
Al 31 dicembre del 2012, CrediFriuli operava con 167 dipendenti e 35 filiali (la Bcc con la presenza più diffusa in Fvg). L’apertura più recente risale al dicembre scorso: si tratta della filiale di via Anton Lazzaro Moro, a Udine, che consolida la presenza di CrediFriuli nel capoluogo. Il numero di tesorerie degli Enti pubblici gestite, con le ultime 3 acquisizioni, è salito a 24.
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